ACQUA
III EDIZIONE – 2005 – 2006
L’Acqua è protagonista della terza edizione della mostra di illustrazione per l’infanzia “I Colori del Sacro” allestita al Museo Diocesano di Padova dal 6 dicembre 2005 al 26 aprile 2006. Pochi temi coinvolgono tutti in così in profondità come quello dell’acqua. Per alcuni si tratta solo della più nota delle formule chimiche o della componente maggiore del peso corporeo umano, per alcuni di un incubo, per troppi di un miraggio, per tutti è simbolo stesso della vita. Non stupisce quindi che l’acqua connoti credi, tradizioni, miti e riti di ogni tempo e di ogni angolo del pianeta. In molte cosmogonie antiche l’acqua è la fonte di ogni forma di vita e costituisce il supporto della creazione, è l’elemento indispensabile al nutrimento, è la fonte che disseta. San Francesco la chiamava “Sorella acqua”, ma, da sempre risorsa fondamentale per i popoli della terra, l’acqua e la sua simbologia hanno dato vita a un ricco e variegato mondo immaginifico popolato di divinità, miti, leggende, luoghi sacri e figure misteriose che incarnano di volta in volta la sua centralità nella vita dell’uomo. Ma accanto all’immagine vivificante, nei testi sacri e nei miti ritroviamo anche quella dell’acqua terrificante, manifestazione del male, simbolo della punizione dell’uomo da parte della Divinità: il Diluvio Universale nella Bibbia e l’acqua che cancella i peccati e dissolve le forme nei miti dell’ dell’area del Pacifico.
Acqua purificatrice dei peccati anche nei rituali di iniziazione di molte religioni: il Battesimo per i cristiani, il bagno nel Gange per gli induisti, le abluzioni prima della preghiera per Ebrei e Musulmani. Proprio per queste molteplici valenze il tema dell’Acqua è sempre stato motivo sul quale gli artisti si sono misurati, raffigurandola in ogni sua condizione: silenziosa, in movimento, straripante. E per questa edizione de “I Colori del Sacro” l’acqua è stata ripensata dai numerosi artisti invitati nella sua accezione storica e legata al contesto religioso, in relazione ai suoi molteplici significati, ma anche come bene prezioso da tutelare e risorsa sempre più scarsa specie nei paesi più poveri del Terzo Mondo.
Anche questa edizione della mostra è organizzata dal «Messaggero di sant’Antonio» e dal Museo Diocesano di Padova in collaborazione con la Fondazione Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia «Št?pàn Zav?el» di Sàrmede, ed è curata da Massimo Maggio e Andrea Nante. Come ormai da consuetudine la mostra, dopo l’esposizione padovana, inizierà un’itineranza che la porterà in decine di città italiane ed europee ed è significativo che ciò avvenga sulla scia del tour nel mondo, appena concluso, delle opere esposte nella precedente edizione.